Anno  2011
Luogo  Russian Federation – Vyksa
Tipologia  Architettura-Urbanistica
Capogruppo  Giuliano Pinto
Gruppo di lavoro Giuliano Pinto, Enrico Russo, Paolo Tortorelli

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Il progetto di “travelling stone” parte dall’idea di equilibrio asimmetrico: un solido monolitico deformato con un punto di appoggio nascosto, di fronte all’ingresso, che aumenta il senso di sospensione. La pelle del padiglione cambia nel tempo con l’uso di materiali (cemento, vetro, acciaio corten) sotto varie azioni meteorologiche. La flessibilità funzionale è ottenuta dalla semplice pianta rettangolare che configura uno spazio multifunzionale. Ciò è reso possibile anche grazie all’utilizzo di sedute, il cui posizionamento diventa l’elemento chiave che articola il padiglione.

Attraverso l’uso di slot nel pavimento, può creare diverse configurazioni spaziali, fornendo molteplici funzioni: open space, sala espositiva, laboratorio e sala conferenze. Come da bando, il padiglione presenta un semplice sistema di posizionamento, senza fondazioni. Può essere posizionato su una superficie pavimentata, su un campo in erba o addirittura in acqua. Inoltre, può essere sollevato e spostato ovunque come un container di spedizione.